La rappresentazione prende spunto dal testo Il battello ebbro di Arthur Rimbaud che nel 1943 viene tradotto da Rocco Scotellaro.
Siamo su un battello, gli spettatori/viaggiatori sono disposti su due lati della scena, per loro si allestisce un concerto spettacolo. Si alzano le vele, un Scettabann guida il battello. Capocomico della compagnia, dirige musicisti e attori; guida gli spettatori/viaggiatori nel mondo ebbro del poeta Rocco Scotellaro; l’ebbrezza è tracciare, rintracciare poesia nella stasi immutabile del quotidiano della terra Lucana. Così si fanno musica, canto e azione teatrale i versi di poesie ispirati a luoghi metafisici, dal principio dell’ “eterno femminino”, alle poesie in cui il sentimento, il calore umano, l’amicizia, la lealtà con gli amici e la famiglia sopravvivono alla distanza, all’opacità e alla disperazione del vivere. Lo spettacolo – oltre alle poesie in dialetto – utilizza le lingue originali Francese, Inglese, Tedesco, dei testi tradotti da Scotellaro: Goethe, Edgar Lee Master, Luis Stevenson, Edwin Arlington Robinson.
Regia: Alessandro CavoliAttori: Ugo Carlini, Anna Mingarelli. Greata Antoniozzi, Alessandro Cavoli, Desirée Proietti Lupi
Musiche originali: Rino Locantore: Cupa cupa, sonorizzazioni
Band: Mattia Caroli e i fiori del male
The representation is inspired by the text Il battello ebbro by Arthur Rimbaud which in 1943 was translated by Rocco Scotellaro.
We are on a boat, the spectators / travelers are arranged on two sides of the stage, a concert show is set up for them. The sails are raised, a Scettabann leads the boat. Manager of the company, he directs musicians and actors; guides the spectators / travelers into the intoxicated world of the poet Rocco Scotellaro; the thrill is tracing, tracing poetry in the immutable stasis of the daily life of the Lucanian land. Thus the verses of poems inspired by metaphysical places are made music, song and theatrical action, from the principle of the “eternal feminine”, to poems in which sentiment, human warmth, friendship, loyalty with friends and family they survive the distance, the opacity and despair of living. The show – in addition to the poems in dialect – uses the original languages French, English, German, of the texts translated by Scotellaro: Goethe, Edgar Lee Master, Luis Stevenson, Edwin Arlington Robinson.
Director Alessandro CavoliActors: Ugo Carlini, Anna Mingarelli. Greata Antoniozzi, Alessandro Cavoli, Desirée Proietti Lupi
Original music: Rino Locantore: Cupa cupa, sonorizzazioni
Band: Mattia Caroli e i fiori del male
02100 Rieti
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